Sanremo 2011, Zona Reality da i numeri. Le pagelle della terza serata a Giusy Ferreri, Nathalie e Emma con i Modà. Scopri la migliore interpretazione

E il Festival di Sanremo numero 61 archivia anche la terza serata. Una puntata che resterà nella storia per la celebrazione al Teatro Ariston del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Per l’occasione tutti i Big in gara, conduttore compreso, hanno interpretato brani più o meno celebri in omaggio alla nostra amata Italia.

Zona Reality ha deciso di fare le pulci alle tre talent in gara: Giusy Ferreri con “Il cielo in una stanza”, Nathalie con “Il mio canto libero” ed Emma con i Modà in “Here’s to you”. Via alle pagelle.

Giusy Ferreri – tanto originale col nuovo brano sanremese, quanto poco convincente nell’interpretazione del noto pezzo di Gino Paoli. L’originalità e la particolarità dell’artista, unica nel suo stile, poco si addicono ad una canzone prettamente tradizionale e il risultato ne è stata la prova. La sensazione è che fosse bloccata in un brano che non le ha dato la possibilità di esplodere e lei ne è rimasta quasi prigioniera. I complimenti vanno tutti al look, più sexy e meno provocante come richiedeva la serata, ma l’nterpretazione resta poco convinta, quasi contenuta, sicuramente meno rock. Spaesata. Voto 5

Nathalie – sulla carta era una delle esibizioni più attese, almeno per il sottoscritto. “Il mio canto libero” di Battisti indossato per l’occasione da Nathalie sembrava quasi una mossa vincente e invece non è stato così. Forse l’emozione o il peso di cantare su quel palco un pezzo del genere, fatto sta che la sensazione era di affanno fino all’ultima parola. Come dire: prima finisce meglio è. L’ha interpretata, è vero, ma non c’ha messo quell’anima che invece era lecito attendersi. Soprattutto per una che prima di essere cantante è autrice. Voto 6

Emma e i Modà – qua invece si rovesciano i pronostici. La ballata di Sacco e Vanzetti non sembrava proprio l’ideale per un mondo giovane e pop come quello rappresentato dalla salentina e soprattutto dal gruppo. E invece il risultato è stato quasi sbalorditivo, sembrava di ascoltare un pezzo uscito la settimana scorsa. Un arrangiamento e una melodia stile Modà, molto d’impatto, direi proprio radiofonico. Ciliegina sulla torta? Il look della cantante, di un’eleganza inaspettata con un lungo e delicato abito rosso. Maledette tutine di Amici. Voto 7,5

E voi che ne pensate? Quale interpretazione delle tre vi ha convinto di più?