Marco Mengoni, il Palasharp gremito per l’ultima tappa del Re Matto (che si commuove per la sorpresa dei fan)

Il Re Matto Tour di Marco Mengoni chiude con successo al Palasharp di Milano

Non è stato un giorno qualunque, quello di Sabato 11 Settembre per Marco Mengoni. Il suo tour estivo tornava lì da dove era partito lo scorso Maggio, a Milano. Ma in spazio ancora più grande, al Palasharp, per accogliere tutti i suoi fan che sono accorsi numerosi per salutare e ringraziare il Re Matto.

E’ una serata particolare, carica di emozioni per tutti i presenti. Sul palco sono saliti anche Benedetta Mazzini, Luca Tommasini, Silver e Nesli, fratello di Fabri  Fibra. Il Mengoni, chi lo ha visto, ha detto che era più matto che mai. Ma la mattità si è trasformata in lacrime di fronte all’affetto dei suoi fan.

E’ quasi l’ora di chiudere. La serata è passata velocemente cantando a squarciagola Dove si vola, Stanco, In viaggio verso me e tutte le altre cover, da Battisti a Mina, dai Beatles ai Talking Heads. Poi, dopo Credimi Ancora, Piero Calabrese, direttore artistico del tour, sale sul palco e consegna un biglietto a Marco. La band inizia a suonare “In un giorno qualunque” e il pubblico canta, mentre il cantante rimane basito e commosso. Il resto lo potete vedere da soli.

24 Responses to Marco Mengoni, il Palasharp gremito per l’ultima tappa del Re Matto (che si commuove per la sorpresa dei fan)

  1. Ysabel ha detto:

    ehm Piero Calabrese 🙂

  2. Ysabel ha detto:

    Ps Circa 8.000 fan e il palashrp poteva contenerne 9.000 🙂

  3. Shay ha detto:

    Wow che spettacolo! Milano lo ama…

  4. Massimo ha detto:

    Eh già, per il Mengoni più di 7.000 (si parla di quasi 8.000) spettatori PAGANTI hanno riempito il Palasharp della nordica Milano (se continua di questo passo tra qualche anno lo vedremo a San Siro) impresa titanica, visto che per esempio il concerto milanese di Emma del giorno prima ha visto un pubblico di appena 250 persone (un flop clamoroso) e il concerto di Dalla-De Gregori previsto al Palasharp il 16 Settemnbre è stato annullato.
    Perchè la realtà è sotto gli occhi di tutti, quando c’è da andare nelle varie feste e concerti di piazza, soprattutto in estate, la gente esce di casa..ma quando si tratta di pagare di tasca propria un biglietto per un concerto live la verità esce fuori. E in questo caso Mengoni è più vero che mai.
    Fa quasi tenerezza vedere questo ragazzino di 21 anni commuoversi così, lui che ha iniziato il suo trionfale tour (che all’inizio prevedeva una decina di date, che poi si sono trasformate in più di 50) proprio a Milano ma in una location più piccola (per cui comunque ha fatto sold out, tanto che ha dovuto replicare una seconda volta) e concluderlo sempre a Milano ma in un palazzetto con il triplo del pubblico.
    E questo testimonia come il suo successo sia cresciuto nel tempo, per altri invece più passa il tempo più il successo si affievolisce.

  5. Eloisa ha detto:

    7000×20=140mila euri e bravo il Menga XD scusate ma non aveva mai pensato all’aspetto econimico di un concerto mengonoso…direi che rende no?:) felicissima che l’ultima data sia stata speciale Kiss!

    • Massimo ha detto:

      @Eloisa oltre ai guadagni dei biglietti bisogna considerare anche il guadagno del cosiddetto “cachet”, infatti per ogni concerto del Mengoni il Comune che lo chiama sborsa 40.000 euro.
      Mica male 🙂

    • Massimo ha detto:

      E inoltre il biglietto costava 25 euro 😉

      • Eloisa ha detto:

        😉 eh figuratevi allora.Con circa 50 date la Sony ha fatto un bel pò di soldi con il Menga.
        Spero lo ricompensino lasciandogli carta bianca per il nuovo cd.Che gli facciano usare le canzoni che hanno scritto per lui Boosta,Elisa e Mika(sborsando i diritti d’autore)e che non cerchino di indirizzarlo verso un pop sole-cuore-amore.Da qualche parte ho letto che il Menga sta discutendo di questo con la Sony.

  6. Massimo ha detto:

    @Eloisa la Sony non c’entra nulla con il suo tour 🙂 I soldi vanno a Marco (che è co-ideatore del tour, chiamalo scemo) e il suo staff e alla F&P (agenzia che lo sponsorizza).

  7. Eloisa ha detto:

    Io so per certo che anche la casa discografica intasca qualcosa,dato che ha i diritti sulle canzoni che vengono cantate ai conterti

    • angek ha detto:

      Scusate ma xhe’ non la smettiamo di fare i conti in tasca a Marco e non diciamo chiaramente che e’ nato un vero ARTISTA come pochi visti in Italia.
      Secondo me e’ adesso importante che sia anche piu’ rivalutato dalla televisione ; dico vi dispiacerebbe un programma tutto suo con ospiti come a suo tempo ebbe l’opportunita’ l’Amoroso con Morandi ( Maria de Filippi docet et impera…..) Fosse per me gli farei condurre anche i ……telegiornali pur di vederlo!”

      • Shay ha detto:

        E considerando che lui ha dato prova di saper gestire anche situazione televisive (l’intervista a Victor Victoria ha fatto capire che il ragazzo con la telecamera ci fa l’amore) qualche ospitata in più ben fatta, e non sempre ad X Factor, potrebbe aiutarlo a farsi conoscere di più.
        Ma ora come ora deve scriversi l’album…e preferisco che magari non si veda tanto ma ci metta del suo nelle scelte e nella composizione, che magari vederlo onnipresente in tv a cantare nenie che gli impone la casa discografica, scelte sempre tra i soliti 4 o 5 autori, che ormai scrivono canzoni come io scrivo la lista della spesa.
        Ora partecipa con Baglioni ad O’Scià, poi con Ron ad un concerto di beneficenza e poi il grande Renato Zero, nonostante le dichiarazioni contro i talent, lo ha invitato ad uno dei suoi concerti evento a Roma il 9 Ottobre. Attestato di stima.

  8. PALMIRA ha detto:

    GRAZIE GRAZIE MILLE DI TUTTO QUELLO CHE HAI FATTO PER NOI BUON LAVORO PER IL TUO PRSSIMO TOUR E IL NUOVO CD SEI GRANDE MARCO SEI IL NUMERO UNO SEI VERAMENTE CRESCIUTO DOPO UN ANNO DI LAVORO KISS KISS

  9. V ha detto:

    Scusate ma ci sono delle imprecisioni…Benedetta Mazzini e Silver non sono saliti sul palco, ma erano solo ospiti tra il pubblico e poi il biglietto non è stato consegnato da Piero Calabrese ma da Bruno Centola uno dei ballerini del tour.
    Piero ci ha dato solo il via per iniziare a cantare tutti insieme per la sorpresa finale 😉

  10. laura ha detto:

    io c’ero,emozionante davvero

  11. fefi ha detto:

    Si si…TUTTI paganti ahahhahahhhahh
    ma svegliatevi, ancora credete alle favole??????
    Sembrate che scendete dalle montagne O_O voi non avete mai sentito parlare di biglietti omaggio dati direttamente dalla casa discografica?
    evidentemente non lo sapevate ahahhahahahhah
    la casa discografica distribuisce tantissimi biglietti( e non si parla di decine ma moltiiiiiiii di piu`)e lo fa anche con altri suoi artisti.E`tutta una questione di marketing,anche tutti questi artisti che lo vanno a trovare ai suoi concerti,o quelli che lo invitano, e`tutto organizzato e PAGATO dalla casa discografica,e ripeto, non lo fanno solo con mengoni,sono strategie di mercato.
    E datevela una svegliata ahhahhahah

  12. v ha detto:

    Fefi personalmente lo sapevo benissimo quello che hai scritto, cioè non è una novità, ma tu pensi che chi collabora con Marco è così sprovveduto da mandarlo al palasharp se non fosse in grado di riempirlo e poi mandare tutti in omaggio per fare bella figura di pienone??? E se così fosse come pagherebbero le spese??? Non capisco proprio perchè perchè visto che gli omaggi, accrediti stampa, pass e tutto quello che vuoi esistono per tutti gli artisti e si sa, tu voglia evidenziare questa cosa

  13. lia ha detto:

    Infatti e’ noto che la SONY regala migliaia di biglietti in vari tour dei suoi artisti e parlo di quelli emergenti che non farebbero mai sti risultati se non pompati.
    Infatti sia a live di mengoni che della amoroso, si regalano biglietti, evvaiiiiiiiii.
    Per finire non diciamo fesserie, la casa discografica dai concerti live degli artisti sotto contratto, prende la sua parte, svegliaaaaaaaaaaaaaa.
    Ma vi bevete tutto quello che dicono!!!!!!!!!!!
    Ecco il motivo di alcuni numeri per non parlare degli “ospiti” noti per aiutare l’artista, che bufale

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