Sanremo 2011, Zona Reality da i numeri. Le pagelle ai duetti: Tatangelo-Loredana bene a metà, Giusy e Sarcina ok. L’Aura e Renga fanno la differenza

La quarta serata della 61° edizione del Festival di Sanremo è stata ribattezzata senza grossa difficoltà come la serata dei duetti. I dodici Big in gara hanno riproposto il proprio brano sanremese in coppia con l’ospite di turno.

Quale duetto vi ha convinto di più? Andiamo a zoommare sulle performance che hanno visto protagonisti Giusy Ferreri, Nathalie, Emma con i Modà e Anna Tatangelo, quest’ultima in un inedito duo con Loredana Errore. Via alle pagelle di Zona Reality.

Ripercorriamo i quattro duetti nell’ordine di esibizione:

Anna Tatangelo con Loredana Errore – questa “Bastardo” è probabilmente l’unica canzone della Tatangelo che la Errore può tentare di cantare, visto la netta differenza di stile (ma non solo) che c’è tra le due. Come detto anche ieri sera, Anna si conferma come una delle voci più belle e potenti del momento. Quando il pezzo sale di tonalità, la sua grinta vocale le consente comunque di mantenere il suono sempre pulito, senza alcuna sbavatura. Insomma, la stecca non vive a casa Tatangelo. La nota dolente però è proprio Loredana, che sembra decisamente fuori di giri (in senso prettamente musicale). Cerca di dare un colore diverso al brano, farlo più suo, ma il risultato lascia un pò a desiderare. Un duetto bene solo a metà. Voto 6

Giusy Ferreri con Francesco Sarcina – la forza del brano “Il mare immenso” supera quella dei due interpreti, nel senso che è l’originalità e lo stile del pezzo a far emergere il duetto e non viceversa. Per Francesco Sarcina non deve essere stato facile cimentarsi in un brano fatto su misura per la Ferreri, ma nonostantre questo da il massimo, forse oltre le aspettative. I due cantanti sono distanti musicalmente ma il fatto di essere originali, quasi unici nel loro stile, li ha resi più vicini che mai. Giusy ha lasciato molto spazio al partner, ma la sua verve canora è riuscita comunque ad impreziosire la performance. Convincenti. Voto 7,5

Nathalie con L’Aura – a differenza delle prime due performance, in questo caso è proprio L’Aura a fare la differenza. “Vivo sospesa” le calza proprio bene e Nathalie non poteva avere partner migliore per il duetto. Classe, grinta, padronanza del palco, atmosfera raffinata che la partenza al piano ha solo accentuato. Si intuisce che Nathalie ha tutte le intenzioni di seguire la sua strada e almeno per ora sembra sulla giusta direzione. Insomma, grazie al duetto questa canzone risulta decisamente meno prevedibile, per nulla banale. Sorprendenti. Voto 7,5

Emma e i Modà con Francesco Renga – se anche con Renga questa “Arriverà” funziona, allora c’è più poco da dire. La salentina e il gruppo sono sempre più in sintonia col pezzo, ma ciò che ha impressionato è stata proprio la performance impeccabile di Francesco Renga. La canzone sembra fatta per lui e la sua voce, fino a tal punto che ascoltandolo vorresti che la portasse a termine da solo. Emma e i Modà hanno convinto, Renga ha proprio fatto la differenza. Momento magico. Voto 8,5

Attendiamo i vostri giudizi e commenti e soprattutto vi chiediamo: quello di Emma e i Modà con Francesco Renga è da considerarsi in assoluto il duetto migliore della serata?